Trattamenti

L'arnia Warré in passato non richiedeva alcun tipo di trattamento per la varroa semplicemente perché la varroa non c'era.

Sicuramente la Warré porta con sè alcuni vantaggi igienici:

  • La rotazione dei moduli assicura la ricostruzione dei favi ogni 3-4 anni;
  • La costruzione naturale dei favi da parte delle api (cioè senza fogli cerei) fornisce cera fresca e priva di prodotti chimici;
  • L'apertura sporadica delle arnie per i controlli mantiene più forza alle famiglie.

Ciò non esclude che si debbano prendere in considerazione delle precauzioni e quindi fare dei trattamenti per:

  • Evitare che le nostre api in Warré prendano malattie da altre arnie;
  • Ripulire eventuali sciami (acquistati o di provenienza ignota) dalla varroa;
  • Causare problemi agli altri apicoltori circostanti;
  • Tutelare le api italiane.

Riflessione sui moduli

Le arnie DB differiscono da quelle Warré per il posizionamento stagionale di melari e loro rimozione. La Warré sfrutta la rotazione dei moduli pertanto ciò che oggi contiene covata, domani conterrà miele.A tal proposito ciò che mettiamo nell'arnia ce lo ritroveremo poi nel miele tra due/tre stagioni.
Quasi tutti i prodotti qui menzionati suggeriscono di effettuare i trattamenti in assenza di melari, ma ciò è quasi impossibile in Warré.
Vero è che:

  • la rotazione dei moduli permette un ricambio continuo di cera;
  • nel passaggio da un anno all'altro i residui diminuiranno;
  • alcuni prodotti non lasciano residui o sono comunque già presenti nel miele.

Modalità di trattamento

Ecco alcuni metodi per trattare:

  1. con acido ossalico per gocciolamento tra i favi;
  2. con acido ossalico per sublimazione;
  3. con prodotti a base di acido formico o timolo nel cassetto inferiore o sulle barrette.

I trattamenti si applicano come da protocolli specifici, al momento di scrivere, i trattamente minimi suggeriti sono due:

  • Periodo autunno-invernale
  • Periodo pre-estivo

In questa pagina non si sono presi in considerazione i prodotti non biologici quali Apivar e Apistan.

Prodotti e tempistiche

Questo sito non ha come obiettivo quello di trattare il tema delle malattie delle api, pertanto accenneremo solo brevemente alle modalità ed ai tempi di trattamento, ben consci del fatto che i nostri lettori faranno riferimento alle loro normative regionali ed applicheranno i più moderni metodi di lotta alle infestazioni.

Si consiglia ad esempio di scaricare, leggere, studiare ed applicare i suggerimenti che potete trovare scaricando Varroatosi 2016 Linee Guida e Linee guida per il controllo dell’infestazione da Varroa destructor – 2017.

Importante

Qualsiasi trattamento deve essere effettuato in assenza di covata, ovvero:

  • 20 giorni dopo una sciamatura
  • a fine autunno quando la regina smette di deporre.

Inoltre è bene ricordare:

  • Rimuovere i melari;
  • Rimuovere i nutritori.

Dosaggio acido ossalico gocciolato

Seguendo il documento della WBA sulla lotta alla varroa per le arnie topbar kenyane, abbiamo calcolato il dosaggio di Apibioxal* pari a circa 2.5cc di soluzione da gocciolare per ogni interfavo, per Oxuvar circa 3-4cc.

In DB si usano infatti 5cc ogni interfavo, l'area di un favo è 1151cm2. Quella in Warré è poco inferiore a 21×31.5 pari a 660cm2 quindi si può considerare il dosaggio di interfavo della Warré pari a metà di quello dell'arnia DB ovvero 2.5cc per ogni interfavo.

Dosaggio acido ossalico sublimato

La dose prevista per sublimazione è 2.3gr di Api-Bioxal (*) per il nido DB da 10 favi.
Essendo il prodotto vaporizzato dovremo considerare il volume del nido e non la superficie dei favi.

Il volume del nido DB è pari a 54777cm3, ogni modulo Warré è pari a 19845cm3.
Facciamo quindi la proporzione 54777cm3:2.3gr=19845cm3:Xgr ed otterremmo il dosaggio in grammi per ogni modulo Warré.

  • 1 modulo 0.83gr
  • 2 moduli 1.66gr
  • 3 moduli 2.5gr
  • 4 moduli 3.3gr

Per trattare quindi un'arnia su due moduli sublimeremo 1.66gr di prodotto.

Dosaggio con acido formico

Gli unici due prodotti ammessi in Italia sono MAQS e Varterminator (*) in forma di tavolette.

Poiché si usano 2 strisce di MAQS per un nido DB ed il principio di funzionamento è l'evaporazione come per l'ossalico sublimato, rimane valida la proporzione di prima: 54777cm3:2strisce=19845cm3:Xstrisce

  • 1 modulo 0.72 strisce
  • 2 moduli 1.45 strisce
  • 3 moduli 2.17 strisce
  • 4 moduli 2.9 strisce

La cosa più facile da fare per mettere le strisce è secondo me come spiegato nel video qui sotto.m, ovvero metterle sotto il primo modulo, ancora meglio se avete il fondo antivarroa perché potete estrarre e inserire il gel e richiudere senza disturbare la famiglia.

In Francia si usa una spugnetta per i piatti imbevuta di acido formico sotto il primo modulo della Warré, l'evaporazione si distribuisce in tutta l'arnia.Ottimo il suggerimento di conservare la soluzione di acido formico a bassa temperatura per diminuirne i gas nocivi emessi in fase di preparazione.

https://youtu.be/45IctyIBYIs

Dosaggio con timolo

I prodotti a base di timolo (Apilife VAR, Thymovar, Apiguard *) si adattano al trattamento pre-estivo (prima di ampliare l'arnia) viste le temperature di efficacia oppure dopo la smielatura di settembre ma prima del freddo.

Anche in questo caso l'unità di misura da prendere in considerazione è il volume del nido.

Graduatoria per facilità d'uso

  1. Strisce di acido formico o timolo
  2. Acido Ossalico sublimato
  3. Acido Ossalico gocciolato

Se si ha a disposizione il fondo antivarroa, mettere le strisce è cosa da 10 secondi per ogni arnia. In assenza basta alzare il primo modulo con una leva per far scorrere sotto una bacchetta contenente la striscia e riabbassare (tempo medio 30/40 secondi). Vedi il video francese sulla spugnetta ed applicarlo alle strisce.

I trattamenti con ossalico sono molto più articolati da mettere in pratica per l'apicoltore Warré mentre per l'apicoltore DB che apre spesso il nido siringare le gocce è cosa da poco.
Il sublimato è una soluzione rapida che non richiede apertura dell'arnia.

Riepilogo

Trattamento estivo

  • Appena possibile, a temperature sopra i 20 gradi, quando si amplia la Warré;
  • Una striscia e mezza di Apilife Var o Apiguard o Thymovar sotto il primo modulo
  • Apilife lasciare 42 giorni e rimuovere, Apiguard mettere una vaschetta per 14gg e ripetere una seconda volta per altri 14gg.

Trattamento autunnale

  • In assenza di covata, a temperatura superiore a 10 gradi con presenza di volo di api;
  • Apibioxal sublimato, 1 grammo e mezzo per arnia (su 2 moduli)

(*) Prodotti ad azione acaricida permessi dalla legislazione italiana al momento scrivente.